Come è noto le lavorazioni per asportazione truciolo con utensili rotanti su ottone privo di piombo richiedono degli accorgimenti particolari nella costruzione dell’utensile stesso, al fine di permettere ai moderni transfer e centri di lavoro di ottenere pezzi lavorati ad arte mantenendo alta la produttività. Negli articoli precedenti abbiamo visto il secondo dei 3 aspetti, ovvero la necessità di avere canali di refrigerazione.
Oggi vediamo il terzo dei nostri consigli che impattano sulla lavorabilità di questo materiale:
I DIAMETRI DELL’UTENSILE DI FORATURA DEVONO ESSERE MAGGIORATI RISPETTO ALLA CORRISPONDENTE QUOTA NOMINALE.
In sostanza è bene aumentare il diametro dell’utensile, rispetto al diametro desiderato chiamato a disegno. Perché? Questo è dovuto alla maggiore dilatazione termica dell’ottone senza piombo rispetto a quello tradizionale con piombo: nonostante il liquido refrigerante, una volta eseguita la lavorazione e ritirato l’utensile, il diametro del pezzo tenderà a ridursi. E’ bene pertanto incrementare la quota per compensare la dilatazione. La misura di questo aumento varia secondo dei parametri che UMR ha ben definito negli anni, ad esempio su diametri compresi tra 10 e 20 mm, la maggiorazione sarà di 0,01 mm. Diverse maggiorazioni sono da prevedere per diametri superiori o inferiori.
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